CRISI D’IMPRESA E NOVITA’ DEL DECRETO CRESCITA: PROFILI GIURIDICI, CONTABILI E FISCALI.

Sala Convegni ODCEC di Messina – Via S. M. Alemanna, n° 25 dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Videoconferenza de "La Lente sul Fisco"
Evento Accreditato: consente di maturare n. 3 crediti formativi
Relatore: Dott. Michele Bana

 

Programma:

 L’individuazione della crisi d’impresa;
 La funzione strategica ed i diversi ruoli del professionista;
 Il concordato stragiudiziale: benefici e rischi;
 Il piano attestato di risanamento: lacune normative e dubbi operativi;
 L’accordo di ristrutturazione dei debiti;
 Il concordato preventivo quale strumento ideale di uscita dalla crisi;
 L’applicazione del nuovo principio contabile Oic 6;
 Gli effetti fiscali delle diverse soluzioni concordatarie: imponibilità di plusvalenze e sopravvenienze attive, deducibilità delle perdite su crediti ed emissione della nota di variazione Iva.

 

La videoconferenza si propone di illustrare gli strumenti a disposizione del professionista per individuare, prima, ed affrontare, poi, la crisi dell’impresa. In particolare, verranno messi in luce i principali benefici, e le relative criticità, del concordato stragiudiziale, del piano attestato di risanamento, del concordato preventivo e dell’accordo di ristrutturazione dei debiti, anche alla luce delle recenti novità introdotte dal D.L. n. 83/2012 (c.d. Decreto Crescita), con peculiare riferimento ai seguenti aspetti:
• l’esenzione da revocatoria fallimentare degli compiuti in esecuzione del piano attestato di risanamento, oppure dopo il deposito del ricorso per concordato preventivo (di cui è prevista e regolata anche l’ipotesi in continuità aziendale);
• le modifiche delle modalità di presentazione della domanda concordataria;
• la facoltà, riservata al debitore in concordato preventivo, di richiedere la sospensione o lo scioglimento dei contratti in corso di esecuzione;
• la previsione dell’ipotesi di concordato preventivo in continuità aziendale;
• l’inapplicabilità delle norme civilistiche in materia di riduzione o perdita del capitale;
• l’inserimento di alcune disposizioni in materia di finanziamento e continuità aziendale nel concordato preventivo e nell’accordo di ristrutturazione dei debiti;
• l’introduzione del requisito dell’indipendenza del professionista attestatore e della fattispecie di reato riguardanti falsità od omissione di informazioni rilevanti.
Verranno, infine, esaminati i principali effetti contabili della soluzione della crisi d’impresa, nonché i conseguenti riverberi fiscali, anch’essi parzialmente modificati dal Decreto Crescita, in tema di sopravvenienze attive da riduzione di debiti e perdite su crediti di cui agli artt. 88, co. 4, e 101, co. 5, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917.